A Pasquale De Feo

Pubblichiamo la lettera del vescovo di Avellino mons. Arturo Aiello per la morte del “nostro” Pasquale

A nome mio personale e dell’intera Diocesi di Avellino esprimo il cordoglio per la partenza da questo mondo di PASQUALE DE FEO, mi unisco al dolore della famiglia e dell’Ufficio Missionario.
Pasquale, fin da giovane (eravamo negli anni 70 del secolo scorso) ha militato nell’Ufficio Diocesano Missionario e l’intera sua esistenza è stata segnata dall’attenzione al mondo missionario con letture, preghiera, raccolta di fondi, partecipazione a convegni diocesani e nazionali, apertura alla mondiatità che nasce dalle ultime parole di Gesù sul Monte degli Ulivi: “Andate, annunciate il Vangelo a tutte le genti”.
L’ansia missionaria lo ha preso al punto da fargli mettere tra parentesi la sua realizzazione affettiva, come in una certa qual consacrazione, per essere disponibile alle esigenze di tanti bisognosi di essere promossi come uomini e come credenti.
A fianco di P. Giuseppe Buono del Pime, ha collaborato alla nascita del Movimento Giovanile Missionario, circa cinquant’anni fa, ed è stato sempre il braccio destro dei Direttori dell’Ufficio Missionario della nostra Diocesi.
Lo raccomando, con affetto, all’amore misericordioso del Padre perché raccolga il premio promesso agli operai del Vangelo e chiedo a lui di continuare a pregare per la sua Chiesa e per Mondo Missionario che ha tanto amato.